Spunti per la Didattica
   
   

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L'impronta ecologica globale e la forte crescita economica di paesi come India e Cina

 

L'impronta ecologica globale e la forte crescita economica di paesi come India e Cina

Analizzando i grafici che riportano l'impronta ecologica calcolata per ciascuna nazione, il valore medio mondiale e quello del massimo carico sopportabile, si riconosce come il contributo di grandi paesi quali la Cina e l'India (più di 2 miliardi di persone, quasi un terzo degli abitanti del pianeta!) consenta di abbassare la media globale.

A fronte infatti di valori compresi tra 4 e 10 per i paesi occidentali (USA, Canada, Australia, Europa, Russia, Giappone), Cina e India si mantengono attorno a quota 1.

In realtà proprio Cina ed India sono protagoniste di uno sviluppo alquanto accelerato che le sta portando verso livelli di industrializzazione sempre più spinti.

Considerata l'enorme forza demografica che questi paesi hanno, cosa potrà succedere a livello globale quando la loro impronta ecologica salirà di alcuni punti, quando 2 miliardi di persone in più inizieranno a consumare risorse al ritmo dei paesi occidentali?

E ancora, se il carico dell'umanità sul pianeta diventasse ulteriormente e più gravemente insostenibile, che rimedio è possibile pensare? Ha senso tentare di fermare l'avanzata di questi due grandi paesi, mentre USA, Europa, Giappone continuano ad ingoiare risorse in quantità di molto superiore alle possibilità di rigenerazione naturali? Il problema è solo politico-ambientale o investe anche temi come la giustizia e i diritti delle popolazioni?

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