Esempi

Uno studio di caso: gli allevamenti intensivi di gamberi (3/7)

Lo schema appena presentato può essere integrato anche prestando attenzione ai sottoprodotti di questa lavorazione, cioè alle conseguenze che il sistema deve sopportare.

Con quest'ottica si viene a considerare che le larve dei gamberi sono sottratte all'ecosistema tropicale, impoverendo le fonti di cibo per l'intera catena alimentare, con i conseguenti scompensi sulla quantità di pesce disponibile nel mare; inoltre, la costruzione delle vasche per l'acquacoltura prevede l'immissione di acqua salata, la quale può percolare nel sottosuolo e inquinare la falda di acqua dolce. Ad un livello più ampio, si situa la riflessione sulla necessità di impiegare combustibili fossili per alimentare i macchinari, creando una dipendenza dell'economia locale, dal grande commercio mondiale.

La costruzione di questi grandi impianti ha poi le sue conseguenze, tra le quali si possono evidenziare:

• la produzione di un notevole quantitativo di feci dei gamberi;

• la necessità di smaltire le acque reflue che, essendo salate, tendono a salinizzare i pozzi, le falde, i suoli;

• le condizioni di alta densità in cui vivono i gamberi determina la presenza di un numero cospicuo di individui malati, con la possibilità di diffondere malattie nell'ambiente.

Significativa è una conclusione tratta dagli studiosi e pubblicata su Science:

"L’input di prodotto ittico è da due a quattro volte maggiore – in volume – del prodotto ittico che poi viene effettivamente raccolto". (Naylor et al., 1998)