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        Ahimsa "L'ahimsa è la forza dell'anima e 
        l'anima è immortale, immutabile ed eterna. [...] La nonviolenza è la 
        forza più grande di cui disponga l'umanità. E' più potente della più 
        potente arma di distruzione escogitata dall'ingegnosità dell'uomo. La 
        distruzione non è la legge degli uomini. L'uomo vive liberamente in 
        quanto è pronto a morire, se necessario, per mano di suo fratello, mai a 
        ucciderlo. Qualsiasi assassinio o altra lesione, commessa o inflitta a 
        un altro, non importa per quale ragione, è un crimine contro l'umanità." 
        (M. K. Gandhi) - Ahimsa è il termine usato da Gandhi per definire la
        nonviolenza.  | 
      
      
        | 
        Ammortamento Nel linguaggio 
        economico, la perdita di valore subita dal capitale fisso nel corso 
        dell’anno a causa di usura fisica, obsolescenza, danni accidentali.  | 
      
      
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        Apoptosi E' un tipo di morte che la cellula, in condizioni ed in 
        tempi precisi e preordinati, adotta volontariamente a vantaggio 
        dell’organismo. E' interessante osservare come alle cellule coinvolte in 
        questo fenomeno non competa apparentemente alcun vantaggio: il loro è un 
        sacrificio per l'organismo.  | 
      
      
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        Assertività E' la capacità di esprimere e 
    gestire i propri sentimenti in chiave positiva, di rapportarsi agli altri in 
    modo costruttivo, attivo ed aperto. E' assimilabile ad una tecnica 
    comportamentale (anche se in realtà richiede un fondamentale atteggiamento 
    interiore) e come tale può essere imparata, esercitata, migliorata.  | 
      
      
        | 
        Autogestione Nella gestione delle 
        risorse comuni, è una modalità di 
        organizzazione dove le istituzioni deputate al controllo sono elaborate 
        dagli stessi utilizzatori. Si propone come via alternativa o 
        complementare alla regolamentazione attraverso un 
        Leviatano o tramite il ricorso alla 
        privatizzazione delle risorse.  | 
      
      
        | 
        Autoregolamentazione del mercato Capacità intrinseca del mercato di adattare 
        automaticamente i prezzi di merci e servizi sulla base della richiesta 
        e della disponibilità. Alla crescita della richiesta o ad una minore 
        disponibilità dei prodotti, il prezzo tende a salire e viceversa. 
        Secondo la concezione economica neoclassica l'autoregolamentazione del 
        mercato è una caratteristica che consente una distribuzione ed un 
        utilizzo ottimali delle risorse.   | 
      
      
        | 
        Bene pubblico Strumento, servizio o bene 
        materiale la cui fruizione è aperta a più soggetti, ma per la quale non 
        esiste rivalità nel consumo. Alcuni beni pubblici lo sono per natura 
        intrinseca - come ad esempio il sole - mentre altri restano tali 
        fintantoché gli utilizzatori sono in numero ridotto; salendo il numero 
        degli utilizzatori la quantità disponibile di quel bene diminuisce, 
        innestandosi un meccanismo di rivalità per il consumo. Il bene pubblico 
        è diventato una "risorsa comune".  | 
      
      
        | 
        Biocapacità Insieme dei servizi 
        ecologici erogati dagli ecosistemi locali, 
        stimata attraverso la quantificazione della superficie dei terreni 
        ecologicamente produttivi che sono presenti all’interno della regione in 
        esame. La biocapacità non dipende dalle sole condizioni naturali. A 
        differenza dell'impronta ecologica, 
        che stima i servizi ecologici richiesti dalla popolazione locale, la 
        biocapacità stima la capacità potenziale di erogazione di
        servizi naturali a partire dagli 
        ecosistemi locali.  | 
      
      
        | 
        Biodiversità Indicazione concernente la 
        misura della varietà di specie viventi - animali e vegetali - 
        all'interno della biosfera. Una accentuata 
        biodiversità è indice di ecosistemi molto 
        complessi, dove le relazioni tra gli organismi sono molte, garantendo 
        una maggior capacità dell'ecosistema stesso di rispondere in modo 
        adeguato alle sollecitazioni. In questo senso, e non solo per un 
        generico interesse per la varietà, la biodiversità è una ricchezza per 
        il pianeta, essendo tra l'altro il prodotto di una lunga evoluzione.  | 
      
      
        | 
        Biosfera E' la porzione del pianeta - 
        corrispondente grosso modo con la parte più superficiale della crosta 
        terrestre, le acque di superficie e la prima fascia di atmosfera -  
        nella quale si realizzano le condizioni necessarie per la vita e in cui 
        si ha la presenza degli organismi viventi.  | 
      
      
        | 
        Brundtland, rapporto Documento prodotto nel 1987 dalla 
        Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo (WCED: World Commission 
        on Environment and Development), presieduta dall'allora primo 
        ministro norvegese Gro Harlem Brundtland 
        (da cui il rapporto ha preso il nome), il cui titolo originale è "Our 
        common future". Il rapporto evidenzia come il modello produttivo 
        consumista nel nord e la povertà diffusa nel sud del mondo costituiscano 
        una combinazione fortemente negativa per la conservazione dell'ambiente. 
        E' in questo documento che si parla per la prima volta di "sviluppo 
        sostenibile", definito come "quello sviluppo che consente alla 
        generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere 
        la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri". 
        L'obiettivo è quello di integrare e far coesistere sviluppo economico e 
        conservazione dell'ambiente.   | 
      
      
        | 
        Capitale artificiale E' composto da beni 
        e servizi prodotti dall'uomo, spesso a partire da
        capitale naturale. Consiste in 
        infrastrutture, impianti di produzione, 
        tecnologia, servizi, strutture per la comunicazione e la distribuzione.  | 
      
      
        | 
        Capitale fisso In economia rappresenta 
        l'insieme dei beni materiali e immateriali destinati ad essere 
        utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore ad un anno.  | 
      
      
        | 
        Capitale naturale Insieme delle risorse 
        naturali presenti all'interno di atmosfera, idrosfera, litosfera; alcuni 
        esempi sono: l'acqua, l'ossigeno, gli organismi fotosintetizzatori, la 
        fertilità del suolo, la biodiversità, i
        cicli biogeochimici, etc... Può essere 
        considerato capitale naturale tutto ciò che l'ambiente mette a 
        disposizione dell'umanità e che l'umanità utilizza per produrre beni e 
        servizi che andranno a costituire il 
        capitale artificiale.  | 
      
      
        | 
        Cicli degli elementi Gli elementi chimici sono scambiati tra le 
        diverse matrici (atmosfera, idrosfera, litosfera) attraverso cicli 
        complessi, che possono comprendere fasi biologiche ed altre non 
        biologiche. L'importanza dei cicli è significativa poiché garantisce il 
        costante riutilizzo delle risorse all'interno dell'ecosfera.  | 
      
      
        | 
        Clorofilla Pigmento di origine vegetale, con 
        colorazione verde; si trova in speciali organelli cellulari detti 
        cloroplasti ed ha un ruolo centrale nella 
        fotosintesi. Dal punto di vista funzionale, la clorofilla funge da 
        collettore di fotoni, consentendo l'utilizzo dell'energia solare come 
        fonte primaria per il metabolismo degli organismi vegetali. Chimicamente 
        è un tetrapirrolo ciclico con al centro un atomo di Magnesio.  | 
      
      
        | 
        Commensalismo Forma di interazione continuativa nel tempo 
        tra organismi viventi che prevede un rapporto privo di azioni 
        distruttive reciproche; normalmente, solo uno dei partner riceve un 
        vantaggio dal commensalismo, mentre l'altro resta indifferente. E' un 
        tipologia di rapporto intermedia tra 
        parassitismo e simbiosi.  | 
      
      
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        Commons Vedi "Risorse 
        comuni"  | 
      
      
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        Complessità Caratteristica di molti sistemi costituiti 
        da più sottounità per le quali è difficile stabilire una esatta 
        gerarchia di funzioni; la complessità si riferisce non solo alla natura 
        composita (somma di più parti) - che rimanda al concetto di "complicato" 
        - ma anche alla varietà di interazioni e feedback tra le parti. La possibilità di elaborare modelli 
        facilmente riproducibili e, sulla base di questi, di predire 
        comportamenti futuri viene pesantemente messa in discussione nei sistemi 
        complessi a causa della non linearità delle risposte. Un sistema non 
        lineare, dovrà quindi essere indagato anche con
        strategie di ricerca sistemiche, 
        capaci di andare oltre l'approccio 
        riduzionista-lineare.  | 
      
      
        | 
        Comprensione - Incomprensione Cum-prendere, prendere con sé... 
    La comprensione è un aspetto fondamentale della preparazione del singolo ad 
    affrontare un evento della propria vita. Comprendere significa avere con sé, 
    nel proprio zaino, gli strumenti per decodificare la realtà del contesto in 
    cui ci si trova e poterne prendere parte appieno. L'incomprensione, al contrario, nasce 
    dal "non aver preso con sé" quegli strumenti, dando luogo a situazioni di 
    difficile sostenibilità. Il passaggio dal non-comprendere al 
    comprendere (dall'essere sprovvisto al prendere con sé) descrive, in 
    riferimento ad esperienze di vita, una possibile situazione di passaggio da 
    insostenibilità a sostenibilità. 
         | 
      
      
        | 
        Conflitto Crisi della relazione tra le parti, in cui 
        sono presenti una contraddizione di scopi, unita a sentimenti di disagio 
        e sofferenza. Un conflitto non provoca necessariamente l'insorgere di 
        violenza, ma la violenza è quasi sempre un tipo 
        di soluzione estremo ad un conflitto in atto.  | 
      
      
        | 
        Consumi finali Beni e servizi impiegati 
        per soddisfare direttamente i bisogni umani, siano essi individuali o 
        collettivi.  | 
      
      
        | 
        Consumi intermedi Beni e servizi 
        (esclusi gli investimenti) consumati quali
        input in un processo di produzione.  | 
      
      
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        Controversia Divergenza di opinioni, di punti di vista, 
        di teorie diverse. La controversia, rispetto al 
        conflitto, non chiama in causa sentimenti di disagio e sofferenza, 
        ma si limita al non accordo tra le parti.  | 
      
      
        | 
        Curva alla Kuznets Grafico con una tipica forma di U 
        rovesciata, elaborato dall’economista statunitense di origine russa 
        Simon Kuznets che alla metà degli anni cinquanta descrisse la relazione 
        tra PIL pro-capite e disuguaglianza economica. La stessa curva è stata 
        riapplicata alla relazione tra lo sviluppo economico e il danno 
        ambientale, mostrando che col progredire dello sviluppo economico, a 
        fronte di una prima impennata, il danno ambientale tende a stabilizzarsi 
        ed infine a decrescere fino a tornare attorno ai livelli iniziali. Il 
        benessere economico indurrebbe cioè i paesi ad “accorgersi” del problema 
        ambientale e a porvi rimedio. Implicitamente questa teoria afferma che è 
        sempre possibile porre rimedio al danno ambientale o, in altri termini, 
        che è possibile ripristinare il capitale naturale grazie al 
        capitale 
        artificiale.  | 
      
      
        | 
        Dilemma del 
        prigioniero Il dilemma è un'argomentazione che si presenta come 
        una scelta alternativa tra due ipotesi. Il dilemma del prigioniero concerne una 
        situazione in cui due o più attori si ritrovano ad interagire e a dover 
        prendere delle decisioni che - sulla base della pura razionalità e del 
        vantaggio personale - sono obbligate e portano ad un risultato 
        assolutamente predeterminato. Purtroppo, spesso il risultato non 
        rappresenta la migliore scelta in assoluto per i soggetti coinvolti.  | 
      
      
        | 
        Ecosistema Ambiente fisico costituito dalle componenti 
        biotiche ed abiotiche, regolato dalle loro reciproche interazioni; è da 
        considerare una delle unità funzionali più significative nello studio 
        dei sistemi naturali. Il termine ecosistema venne proposto per la prima 
        volta dall'ecologo inglese Tansley nel 1935.  | 
      
      
        | 
        Effetto serra Situazione in cui si verifica un progressivo 
        riscaldamento dell'atmosfera dovuto alla cattura della radiazione solare 
        da parte di componenti atmosferici come la CO2 ed altri gas, 
        denominati genericamente "gas serra". L'aumento della concentrazione di 
        CO2 e degli altri gas serra è dunque responsabile della 
        crescita dell'effetto serra e della temperatura terrestre.  | 
      
      
        | 
        Empatia Capacità emotiva e relazionale in grado di 
        focalizzare l'attenzione della persona sull'interiorità dell'altro, 
        tendendo a creare un rapporto di comunicazione fortemente basato sulla 
        comprensione, l'accettazione e l'ascolto. L'atteggiamento empatico è 
        particolarmente favorevole nella gestione dei conflitti, in quanto mette 
        al centro la globalità dell'individuo, portatore di ragione e 
        sentimento.  | 
      
      
        | 
        Escalation E' la crescita di intensità di un 
        conflitto, 
        che avviene all'interno di un circolo vizioso alimentato dalle 
        provocazioni reciproche delle parti. Le risposte a queste provocazioni 
        salgono via via nel loro carattere di aggressività, portando rapidamente 
        all'estremizzazione degli atteggiamenti che possono dare luogo ad atti 
        violenti.  | 
      
      
        | 
        Esternalità Nel linguaggio 
        dell'economia, si tratta di un effetto che un'attività svolta produce in 
        modo diretto o indiretto su un'altra attività, senza l'intervento del 
        meccanismo dei prezzi e quindi in modo spesso difficilmente 
        controllabile. L'esternalità può essere positiva o negativa, a seconda 
         
        dell'effetto prodotto.  | 
      
      
        | 
        Feedback Vedi "Retroazione"  | 
      
      
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        Flussi e Stocks In economia, sono 
        definiti flussi e stocks delle quantità misurabili rispettivamente 
        "in un certo 
        periodo di tempo" e "in un dato momento del tempo".  | 
      
      
        | 
        Fotosintesi La fotosintesi è un processo di 
        ossidoriduzione che utilizza  energia 
        solare, acqua e anidride carbonica, ottenendo energia chimica e 
    composti organici, come ad esempio il glucosio, più l’ossigeno. La 
        fotosintesi è svolta da molti gruppi di vegetali nell'oceano e sulla 
        terraferma: piante superiori, muschi, felci, alghe uni e pluricellulari, 
        cianobatteri.  | 
      
      
        | Gaia Concetto presentato da James Lovelock a 
        partire dagli anni '70 e che considera l'insieme degli organismi viventi 
        e le relazioni che essi hanno con l'ambiente fisico e tra di loro come 
        un vero e proprio super-organismo. Uno dei tratti fondamentali 
        dell'ipotesi Gaia è quello che considera il nostro pianeta - con le sue 
        attuali caratteristiche di composizione chimica dell'atmosfera, 
        temperatura, pressione - come conseguenza dell'attività della vita.   | 
      
      
        | 
        Gas serra Componenti gassose 
        dell'atmosfera che hanno la caratteristica di provocare o aumentare l'effetto 
        serra; oltre alla CO2, si possono ricordare il metano, i 
        clorofluorocarburi (CFC) ed il protossido di azoto.   | 
      
      
        | Gilda biochimica Insieme degli organismi che svolgono la 
        stessa funzione biochimica nel metabolismo di Gaia. E' una modalità di 
        classificazione che trascende le consuete categorie tassonomiche, 
        raggruppando gli organismi sulla base del ruolo che occupano nei diversi 
        ecosistemi. Un esempio eclatante è quello della gilda dei 
        fotosintetizzatori, che riunisce piante, alghe e cianobatteri sulla base 
        della loro capacità fotosintetica.  | 
      
      
        | 
        Globale Aggettivo che rappresenta un livello ampio 
        nella considerazione di un problema, indicando un approccio 
        multilaterale e attento ai diversi aspetti, solitamente contrapposto al 
        termine "locale". Trova grande applicazione nella descrizione 
        dell'aumento di potenza delle attività umane, causato dalla tecnologia, 
        che tende a globalizzare molti impatti che venivano finora interpretati 
        in chiave locale; rispetto a questa problematica, è necessario che, allo 
        stesso modo, lo studio dell'ambiente riesca a far fronte a ciò con uno 
        sguardo capace di abbracciare a sua volta l'ambito globale.   | 
      
      
        | 
        Hardin, modello di Modello ideato da Garrett Hardin nel 1968 e 
        che descrive un'area di pascolo sulla quale insistono le mandrie di 
        alcuni allevatori; il pascolo degli animali viene condotto sulla base 
        del massimo interesse da ciascun allevatore e questo porta alla 
        distruzione del pascolo. Conclusione: dove una risorsa viene 
        utilizzata da più attori, questi tendono ad avere comportamenti che, se 
        non regolati da un'autorità esterna o dalla 
        suddivisione di queste 
        risorse, tendono all'autodistruzione.  | 
      
      
        | 
        Identità Se è vero che come prima definizione 
    del termine identità troviamo "uguaglianza assoluta, corrispondenza 
    perfetta", è significativo che immediatamente dopo venga proposta come "l'insieme 
    dei caratteri peculiari che contraddistinguono un individuo, un gruppo di 
    individui". Così secondo il De Mauro, Dizionario 
    della Lingua Italiana edito da Paravia. Identità dunque come concetto che, per 
    definirsi, chiama in causa l'altro da sé, che fonda le proprie basi sul 
    segnale di ritorno che giunge dal mondo esterno. Per questo motivo, l'identità non è 
    solamente la percezione della propria condizione, ma subisce il contributo 
    anche del come gli altri la percepiscono: tutto ciò che ci circonda, e 
    quindi l'ambiente in cui siamo inseriti, definisce la nostra identità. Dunque anche il rapporto con gli altri 
    esseri viventi e con la natura in genere è un elemento significativo di 
    costruzione della propria identità. 
         | 
      
      
        | 
        Identità 
        ecologica Processo di identificazione di una persona 
        nei confronti di un luogo o ambiente naturale, capace di suscitare 
        ricordi e sensazioni legate al proprio vissuto. Racchiude sia l'aspetto 
        di consapevolezza di sé dell'individuo, sia il senso di appartenenza 
        alla natura.  | 
      
      
        | 
        Impronta 
        ecologica E' un indicatore sviluppato per misurare la 
        quantità di territorio necessario ad una popolazione per la 
        produzione 
        di tutte le risorse che le servono e per la neutralizzazione e rimessa 
        in circolo degli scarti. L'impronta ecologica può essere calcolata a 
        diverse scale: dalla piccola comunità fino alle scale nazionali. Nella 
        misura della quantità di territorio sono comprese sia superfici d'acqua 
        che di terra.  | 
      
      
        | 
        Incomprensione Vedi "Comprensione 
        - Incomprensione"  | 
      
      
        | 
        Investimenti 
        Nel linguaggio economico, si tratta di
        acquisizioni nette di capitale fisso da parte di produttori residenti.  | 
      
      
        | 
        IRIS L’Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla 
        Sostenibilità (IRIS) nasce a partire da un’iniziativa dei Dipartimenti 
        di Biologia Animale e dell’Uomo e di Economia “Cognetti De Martiis” 
        dell’Università di Torino, ed ha come obiettivo quello di elaborare e 
        diffondere degli strumenti didattici inerenti il tema della 
        Sostenibilità, con la caratterizzazione forte di un approccio 
        interdisciplinare. Questo grazie al lavoro ed alla collaborazione di 
        ricercatori, con significative competenze didattiche, il cui ambito di 
        studio spazia tra le scienze naturali, l’economia, la sociologia. Il 
        sito dell'Istituto si trova all'indirizzo
        www.iris.unito.it  | 
      
      
        | 
        Leviatano Mostro marino in forma di 
        serpente citato nella Bibbia (Isaia, 27, 1), il cui nome venne ripreso 
        dal filosofo inglese Thomas Hobbes come titolo per un trattato di 
        filosofia politica (1651) nel quale egli configura per lo stato 
        l'esercizio di un potere assoluto paragonato alla forza del mostro e 
        necessario per garantire la convivenza tra gli individui. Dal punto di 
        vista di Hardin, il Leviatano è una soluzione 
        politica (uno stato con un potere forte, capace di far rispettare regole 
        imposte) per il superamento del dilemma 
        sull'utilizzo delle risorse comuni.  | 
      
      
        | 
        Linguaggio 
        nominale E' una particolare tipologia di linguaggio 
        che predilige l'uso dei nomi, rispetto ai verbi. Il messaggio che viene 
        veicolato assume una chiara valenza nel sintetizzare in modo efficace i 
        concetti (discorso chiaro e conciso), ma esprime con minor proprietà la 
        componente dinamica, il processo. Si contrappone al
        linguaggio verbale.  | 
      
      
        | 
        Linguaggio 
        verbale E' una tipologia di linguaggio che, 
        utilizzando in modo cospicuo i verbi, conferisce un carattere articolato 
        al discorso, garantendo una notevole attenzione ai processi ed ai 
        soggetti agenti. Per sua stessa natura presenta una esposizione poco 
        sintetica, al contrario del linguaggio nominale, 
        cui si contrappone.  | 
      
      
        | 
        Locale Aggettivo che rappresenta un livello 
        circoscritto in relazione ad un problema, indicando un approccio 
        sintetico, con un ridotto numero di variabili. Il livello locale è anche 
        quello che viene associato alle iniziative a partire dal basso ed ha una 
        notevole valenza ai fini di scomporre problemi di dimensioni più ampie, 
        affrontandoli su una scala micro, attivando anche un maggior senso di 
        responsabilità, consapevolezza e coinvolgimento negli individui. Spesso 
        ciò che è locale, esterna conseguenze anche a livello 
        globale.  | 
      
      
        | 
        Matrici gaiane Secondo la teoria di
        Gaia, sono le componenti dove si esplica 
        l'attività della biosfera e dove la materia viene riciclata. Vengono 
        riconosciute le componenti: gassosa (atmosfera), liquida (idrosfera) e 
        solida (litosfera).  | 
      
      
        | 
        Meta-apprendimento Rappresenta un livello di studio e ricerca 
        che si occupa delle modalità con cui avviene l'apprendimento. L'azione 
        intellettuale che viene svolta non consiste nel conoscere, ma nel 
        conoscere i propri modi di conoscere.  | 
      
      
        | 
        Morfologia derivazionale Campo di studio 
        della linguistica che si occupa della struttura delle parole a partire 
        dai morfemi (le porzioni più piccole che abbiano un significato proprio) 
        ed in particolare (a questo si riferisce il termine "derivazionale") 
        delle regole che portano alla formazione delle parole.  | 
      
      
        | 
        Nonviolenza E' uno stile di vita fondato 
        sulla completa adesione all'idea della centralità della persona; sulla 
        base di questo assunto ne deriva il totale rifiuto di ogni forma di 
        violenza, la visione coincidente di mezzi e fini, la necessità di 
        impegno e lotta per il pieno soddisfacimento dei bisogni umani 
        fondamentali. Il metodo di lotta nonviolento tiene separata l'azione 
        considerata negativa dalla persona che intraprende quell'azione. Nel 
        concreto, la lotta nonviolenta richiede per poter essere efficace, un 
        grande consenso popolare, un alto livello di consapevolezza e 
        l'accettazione del sacrificio personale. Gandhi indicò la nonviolenza 
        con il termine "ahimsa".   | 
      
      
        | 
        Olarchia Organizzazione costituita da 
        più sistemi completi che interagiscono fra di loro in modo da risultare 
        parti componenti di un ulteriore sistema completo di ordine superiore. 
        Un tessuto biologico può essere considerato un'olarchia in quanto è un 
        sistema completo ed è formato da più cellule, ciascuna delle quali 
        rappresenta un'unità completa e definita.  | 
      
      
        | 
        Omeorresi Processo che avviene in 
        risposta ad una variazione dell'equilibrio iniziale ed all’interno del 
        quale si attiva un anello a retroazione 
        positiva che alimenta un processo a cascata, capace di spostare in 
        modo irreversibile lo stato stazionario del sistema. E' una variante - 
        con esiti differenti - dell'omeostasi.  | 
      
      
        | 
        Omeostasi Processo che avviene 
        all'interno di un sistema dove le parti instaurano e mantengono una 
        relazione di stazionarietà fra loro, mediante anelli di
        retroazione negativa. Esso garantisce 
        stabilità all’intero dal momento che le reazioni alle perturbazioni sono 
        tese a riportare continuamente il sistema alle sue condizioni iniziali. 
        Si contrappone all'omeorresi.  | 
      
      
        | 
        Ossidoriduzione Reazione chimica in cui 
        si assiste ad un trasferimento di elettroni tra le specie chimiche 
        coinvolte, attraverso due parziali reazioni: una di ossidazione - dove 
        uno o più composti si comportano da riducenti (cedendo elettroni e 
        quindi ossidando l'altra specie chimica) - ed una di riduzione - dove 
        uno o più composti si comportano da ossidanti (acquisendo elettroni e 
        riducendo l'altra specie chimica). Nelle reazioni di ossidoriduzione si 
        ha un cambiamento del numero di ossidazione che cresce nel riducente e 
        diminuisce nell'ossidante.   | 
      
      
        | 
        Parassitismo Forma di interazione tra 
        organismi viventi nella quale un soggetto (il parassita) trae vantaggio 
        (nutrimento, riparo, difesa, etc...) dall'associazione con l'altro 
        (l'ospite) determinando in esso conseguenze negative capaci di portare 
        ad un indebolimento delle condizioni generali fino alla morte. Il 
        parassita può essere obbligato - nel senso che per la sua sopravvivenza 
        è costretto ad interagire con un ospite ben preciso - o facoltativo - 
        quando il parassita non è necessariamente legato ad un ospite definito. 
        Nelle forme in cui l'ospite non subisce danni dall'azione dell'altro 
        organismo, prende il nome di commensalismo.  | 
      
      
        | 
        Pensiero 
        lineare Pensiero che guida il metodo sperimentale scientifico e 
        che è caratterizzato da un approccio agli argomenti di tipo sequenziale, 
        meccanicistico. Si afferma la tendenza alla modellizzazione, nel 
        tentativo di rappresentare la realtà attraverso semplificazioni e 
        scomposizioni che consentano di riprodurre in modo prevedibile i 
        fenomeni (si parla infatti di approccio "riduzionista"). L'obiettività è 
        un valore di estrema importanza e viene considerata raggiungibile 
        attraverso un approccio completamente razionale. Al pensiero lineare si 
        contrappone, per caratteristiche ed assunti di base, il pensiero
        sistemico.   | 
      
      
        | 
        Pensiero 
        sistemico Secondo il pensiero sistemico esistono campi di 
        ricerca dove il livello di complessità è tale per cui non si può 
        considerare un problema come la somma dei suoi componenti, ma bisogna 
        tenere conto delle interrelazioni. Il pensiero sistemico indaga questi 
        legami, ricerca feedback e prende in 
        esame più punti di vista, riconoscendo l'incertezza e le possibilità di 
        errore. Al contrario del pensiero lineare, 
        riconosce valore all'aspetto emozionale della ricerca ed alle componenti 
        innovative allargando costantemente lo sguardo nel tentativo di 
        abbracciare l'insieme.  | 
      
      
        | 
        PIL Vedi "Prodotto interno lordo".  | 
      
      
        | Pozzo 
        Secondo la visione gaiana, è il luogo fisico dove si concentra un 
        determinato tipo di materia perduto da Gaia. Il 
        pozzo viene indicato come serbatoio nel momento 
        in cui le componenti geobiologiche vi accedono per recuperare la materia 
        depositata.  | 
      
      
        | 
        Precauzione, 
        principio di Sotto il profilo della protezione ambientale, è 
        una norma contenuta nell'articolo 15 della Dichiarazione di Rio che 
        afferma che :"Ove vi siano minacce di danno serio o irreversibile, 
        l'assenza di certezze scientifiche non deve essere usata come ragione 
        per impedire che si adottino misure di prevenzione della degradazione 
        ambientale". Si può analizzare questo principio alla luce della 
        considerazione per cui la ricerca scientifica e tecnologica non possono 
        essere applicate fintantoché non si è certi della loro sicurezza nei 
        confronti dell'ambiente. Il medesimo principio può essere adottato anche 
        in altri campi: dall'etica alla medicina, dalle relazioni tra individui 
        alla gestione dei conflitti.  | 
      
      
        | 
        Privatizzazione Trasferimento di beni, 
        risorse, servizi al settore privato; i beni in questione potevano essere 
        precedentemente di proprietà dello stato oppure potevano non essere in 
        carico ad alcuna amministrazione (ad esempio, alcune risorse naturali di 
        ampia portata, come l'acqua meteorica).  | 
      
      
        | 
        Prodotto interno lordo (PIL) Somma dei 
        valori aggiunti delle 
        varie branche di attività economica in uno stato. Il PIL pro-capite è il 
        valore dato dal PIL di un paese diviso per il numero dei suoi abitanti e 
        vuole rappresentare un parametro di benessere economico della 
        popolazione.  | 
      
      
        | 
        Produzione Sotto il profilo 
        dell'economia, è il risultato dell’attività economica svolta in un paese 
        dalle unità residenti in un arco temporale determinato.  | 
      
      
        | 
        Respirazione Processo (chimicamente 
        assimilabile ad una reazione di 
        ossidoriduzione) attraverso il quale gli organismi viventi traggono 
        energia utile alla conduzione del loro metabolismo a partire da molecole 
        organiche (spesso glucosio) e ossigeno, ottenendo come prodotti finali 
        acqua e CO2.  | 
      
      
        | 
        Retroazione Meccanismo per cui ad una 
        sollecitazione o ad una variazione dello stato di equilibrio si attivano 
        dei processi di risposta che possono tendere al ripristino della 
        condizione iniziale oppure all'enfatizzazione degli effetti della 
        perturbazione. I meccanismi di retroazione garantiscono un'interazione 
        costruttiva tra gli organismi e tra gli ambienti, permettendo ad essi di 
        generare "risposte" agli stimoli ricevuti. Il termine è analogo alla 
        voce inglese "feedback".   | 
      
      
        | 
        Retroazione 
        negativa E' un tipo di retroazione 
        dove la risposta tende ad annullare gli effetti dello stimolo 
        perturbante, nel tentativo di ripristinare l'equilibrio iniziale. Un 
        esempio: il numero di predatori in un'area tende a crescere quando c'è 
        grande disponibilità di cibo (di prede) fino al punto in cui l'aumento è 
        così notevole da portare ad un eccesso di predazione ed alla diminuzione 
        del numero di prede. La scarsità di cibo che ne deriva comporta allora 
        (retroazione negativa) l'impossibilità da parte di tutti i predatori di 
        sfamarsi, portando così al decremento del numero di essi.  | 
      
      
        | 
        Retroazione 
        positiva E' un tipo di retroazione 
        dove la risposta tende ad enfatizzare gli effetti dello stimolo 
        perturbante, portando generalmente ad un progressivo o repentino 
        spostamento dall'equilibrio iniziale. Spesso si esplica attraverso un 
        circolo Un esempio: il disboscamento incontrollato di un versante 
        provoca l'esposizione del suolo agli agenti atmosferici, con la 
        conseguente erosione e distruzione degli orizzonti ricchi di sostanza 
        organica. Pertanto il terreno, privato della sua frazione fertile, non 
        consente il ripristino della vegetazione, permettendo nuove azioni 
        erosive (retroazione positiva) in un crescendo che porta alla 
        distruzione dell'ambiente precedente.  | 
      
      
        | 
        Reversibilità 
        delle azioni In un'ottica di 
        precauzionalità, ogni azione che venga intrapresa - laddove le 
        conoscenze su tutti i possibili effetti non siano pienamente conosciute 
        - deve incidere in modo tale che qualunque sviluppo di conseguenze possa 
        essere fermato e ricondotto alla situazione iniziale. E' il principio 
        del "poter tornare indietro sui propri passi", senza che vi siano state 
        conseguenze non più annullabili. La reversibilità delle azioni consente, 
        in caso di errore, di poter sempre rimediare, ripristinando le 
        condizioni iniziali.  | 
      
      
        | 
        Rinnovabilità E' un concetto applicato 
        alle risorse prodotte dai servizi naturali; la rinnovabilità consiste 
        nella possibilità dei sistemi naturali di rigenerare un servizio, un 
        composto o una sostanza rendendoli quindi nuovamente disponibili. Il 
        rinnovamento delle risorse avviene grazie ai 
        cicli degli elementi e delle sostanze e può avvenire in
        tempi molto diversi; parliamo di risorse 
        rinnovabili quando il ciclo di riutilizzo naturale si misura in tempi 
        confrontabili con quelli in cui avviene l'utilizzo. Il petrolio non è 
        una fonte rinnovabile perché la sua rigenerazione avviene in tempi 
        incompatibili con la velocità con cui viene consumato; il legno di una 
        foresta può essere una fonte rinnovabile a patto che le modalità di 
        taglio (quanti alberi e ogni quanto tempo) permettano il mantenimento di 
        un numero costante di esemplari.  | 
      
      
        | 
        Riserva È una porzione di risorsa 
        potenzialmente sfruttabile con i mezzi tecnologici a nostra 
        disposizione. Vi sono riserve già conosciute ed altre non ancora 
        scoperte.  | 
      
      
        | 
        Risorsa comune Risorsa naturale o 
        artificiale, rinnovabile o meno, che viene 
        sfruttata in comune da più utilizzatori e dove sussista tra di essi una 
        rivalità nel consumo. Se la rivalità nel consumo non è presente si parla 
        di beni pubblici.  | 
      
      
        | 
        Risorsa naturale Quantitativo totale 
        esistente di un materiale naturale utilizzato dall'uomo; tale quantità è 
        fissa e determinata dalla geologia del pianeta.  | 
      
      
        | 
        Rubisco Nome comune dato al Ribulosio 
        difosfato carbossilasi-ossigenasi; è un enzima, presente nello stroma 
        dei cloroplasti degli organismi fotosintetici, capace di presiedere alla 
        riduzione del Carbonio dalla forma ossidata come la si trova nella CO2 
        alla forma ridotta com'è nelle molecole di carboidrati derivanti dal 
        processo di fotosintesi. E' l'enzima 
        responsabile del passaggio del Carbonio da un livello inorganico (nella 
        CO2) ad uno organico (nei carboidrati).    | 
      
      
        | 
        Scala 
        locale - globale Le problematiche legate all'ambiente possono 
        essere analizzate secondo scale di diversa ampiezza. La scala
        locale mira a mettere in mostra le interazioni che 
        si esauriscono all'interno di un territorio sufficientemente piccolo e 
        circoscritto; la scala globale è invece attenta 
        alle dinamiche che, pur avendo origine a partire da un'area a volte 
        piuttosto precisa, coinvolgono sistemi a livello planetario. In realtà, 
        esaminando con estrema attenzione gli insiemi di relazioni e 
        feedback, è molto raro che un fenomeno 
        possa esaurirsi completamente ad una scala locale; pertanto, la scala 
        locale appare più come una semplificazione per l'analisi delle 
        problematiche che come un ambito definito e completo.    | 
      
      
        | 
        Scale 
        temporali I fenomeni naturali, così come gli eventi che 
        caratterizzano le civiltà umane, avvengono lungo periodi di tempo molto 
        diversi. Esistono processi geologici che richiedono milioni di anni per 
        andare a compimento, mentre processi biologici possono richiedere tempi 
        nell'ordine di ore, giorni o anni. Allo stesso modo, anche le dinamiche 
        umane si svolgono su periodi differenti, spesso di anni o decine o 
        centinaia di anni. Le scale temporali sono così il metro di riferimento 
        per capire la conciliabilità tra processi che stanno avvenendo: due 
        fenomeni che accadono in contemporanea, ma che andranno a chiudersi 
        l'uno in pochi mesi, l'altro in milioni di anni, non hanno tra essi 
        alcun grado di comunicazione e interazione, sebbene possano avvenire nel 
        medesimo luogo. Comprendere le scale temporali dei fattori in gioco è 
        utile per valutare il grado di sostenibilità degli interventi e delle 
        azioni.  | 
      
      
        | 
        Scienza 
        post-normale Si presenta come ulteriore approccio in 
        affiancamento alla scienza tradizionale, riconoscendo la
        complessità e l'incertezza intrinseca di 
        molti campi di studio, tra cui quello sulla sostenibilità. La scienza 
        post-normale trova campo di applicazione (secondo Funtowicz e Ravetz, 
        1993) laddove il livello di incertezza e il rischio di errori con 
        conseguenze non rimediabili siano più alti. Caratterizza la scienza 
        post-normale l'apertura ad un ampio ventaglio di punti di vista e la 
        presa in considerazione di più soluzioni.  | 
      
      
        | 
        Serbatoio All'interno di un
        ciclo biogeochimico, luogo fisico dove le 
        sostanze stazionano per un certo periodo (tempo 
        di residenza), prima di essere rimobilizzate e restituite alla 
        disponibilità, ad esempio, per gli organismi viventi. Il luogo fisico 
        può essere parte di una qualunque delle 
        matrici - gassosa, liquida, solida -; l'atmosfera, ad esempio, è un 
        importante serbatoio di azoto, mentre la litosfera lo è per quanto 
        riguarda il Carbonio.  | 
      
      
        | 
        Servizi 
        naturali Processi e fenomeni, compiuti dagli
        ecosistemi, che portano alla creazione o al 
        mantenimento di condizioni ambientali necessarie o favorevoli alla vita; 
        tra i servizi naturali più importanti vale la pena di ricordare la 
        cattura dell'energia solare, la regolazione del clima e della 
        temperatura, il riciclo della materia organica, la produzione di 
        ossigeno, la disponibilità di cibo, e così via.  | 
      
      
        | 
        Simbiosi mutualistica Associazione 
        continuata nel tempo tra organismi di specie diverse i quali traggono 
        reciproci vantaggi dal loro rapporto. Altri tipi di associazione tra 
        organismi sono, ad esempio, il commensalismo 
        ed il parassitismo, ma questi non si 
        configurano come forme di cooperazione, quale invece è la simbiosi.  | 
      
      
        | 
        Sistema 
        chiuso – aperto – isolato Viene detto sistema CHIUSO quello in 
        cui sono presenti scambi di energia, ma non di materia con l'esterno (un 
        esempio: la Terra). Sistema APERTO è quello in cui si hanno scambi sia 
        di materia che di energia con l'esterno (un esempio: qualsiasi
        ecosistema). Il sistema ISOLATO non è 
        interessato da alcuno scambio, né di materia né di energia, con 
        l'esterno (forse l'unico esempio reale è costituito dall'intero 
        universo!).   | 
      
      
        | 
        Sostenibilità forte - debole Il 
        controverso concetto di Sostenibilità assume due varianti molto generali 
        che prendono il nome di sostenibilità forte e debole. La
        Sostenibilità forte riconosce la 
        necessità di mantenere costante nel tempo lo 
        stock di 
        capitale naturale, il quale è considerato non sostituibile con
        capitale artificiale; la
        Sostenibilità debole, al contrario, 
        ritiene che il capitale artificiale possa eventualmente sostituire il 
        capitale naturale, grazie alle innovazioni tecnologiche, per cui 
        l'attenzione viene rivolta al mantenimento di uno stock di 
        capitale complessivo (naturale + artificiale) costante.  | 
      
      
        | 
        Stocks Vedi "Flussi 
        e stocks".  | 
      
      
        | 
        Tasso di 
        ricircolo Rapporto tra il flusso di un elemento 
        che entra in un ciclo biologico e quello 
        che esce dal ciclo per finire seppellito in qualche 
        pozzo geologico. Il tasso di ricircolo indica perciò quante volte 
        mediamente un atomo viene scambiato ("riciclato") tra gli organismi 
        prima di essere perduto (ovvero inserito in una fase del ciclo a
        scala temporale talmente alta da renderlo 
        inutilizzabile per i viventi).  | 
      
      
        | 
        Tempo di 
        residenza All'interno di un ciclo 
        biogeochimico, è il tempo (espresso in anni) durante il quale le 
        sostanze stazionano in un serbatoio prima di 
        essere rimobilizzate. Più è alto il tempo di residenza, minore è la 
        possibilità che quella sostanza possa essere disponibile per gli 
        organismi viventi.  | 
      
      
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        Tempo di 
        rinnovamento All'interno di un ciclo 
        biogeochimico, è il tempo (espresso in anni) necessario ad una sostanza 
        contenuta in un serbatoio per rinnovarsi e riproporsi in una forma 
        disponibile agli organismi viventi. Maggiore è il tempo di rinnovamento, 
        minore sarà il carattere di rinnovabilità 
        di quella sostanza.  | 
      
      
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        Valore aggiunto Termine del linguaggio 
        economico che rappresenta la differenza fra il valore della 
        produzione e il 
        valore dei beni e servizi intermedi consumati per conseguirla.  | 
      
      
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        Violenza diretta, 
        culturale, strutturale La violenza è un'azione volta alla 
        distruzione o all'eliminazione di una parte considerata come nemica. 
        Galtung considera la violenza di tre tipi: diretta (è quella per cui 
        viene causato un danno fisico all'altro), culturale (quella che tende a 
        cancellare il patrimonio culturale e di tradizioni di una società per 
        uniformare il pensiero secondo linee imposte), strutturale (legata 
        all'esistenza di condizioni ambientali che non permettono agli individui 
        di soddisfare in modo pieno i propri bisogni fondamentali; la negazione 
        dei diritti civili o lo sfruttamento sul lavoro sono due esempi di 
        violenza strutturale).  |