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In questa sezione sono riportati - in ordine alfabetico - alcuni termini che hanno una particolare valenza nella ricerca di Sostenibilità, secondo l'ottica del percorso:
Biosfera

E' la porzione del pianeta - corrispondente grosso modo con la parte più superficiale della crosta terrestre, le acque di superficie e la prima fascia di atmosfera -  nella quale si realizzano le condizioni necessarie per la vita e in cui si ha la presenza degli organismi viventi.

Cicli degli elementi

Gli elementi chimici sono scambiati tra le diverse matrici (atmosfera, idrosfera, litosfera) attraverso cicli complessi, che possono comprendere fasi biologiche ed altre non biologiche. L'importanza dei cicli è significativa poiché garantisce il costante riutilizzo delle risorse all'interno dell'ecosfera.

Clorofilla

Pigmento di origine vegetale, con colorazione verde; si trova in speciali organelli cellulari detti cloroplasti ed ha un ruolo centrale nella fotosintesi. Dal punto di vista funzionale, la clorofilla funge da collettore di fotoni, consentendo l'utilizzo dell'energia solare come fonte primaria per il metabolismo degli organismi vegetali. Chimicamente è un tetrapirrolo ciclico con al centro un atomo di Magnesio.

Ecosistema

Ambiente fisico costituito dalle componenti biotiche ed abiotiche, regolato dalle loro reciproche interazioni; è da considerare una delle unità funzionali più significative nello studio dei sistemi naturali. Il termine ecosistema venne proposto per la prima volta dall'ecologo inglese Tansley nel 1935.

Effetto serra

Situazione in cui si verifica un progressivo riscaldamento dell'atmosfera dovuto alla cattura della radiazione solare da parte di componenti atmosferici come la CO2 ed altri gas, denominati genericamente "gas serra". L'aumento della concentrazione di CO2 e degli altri gas serra è dunque responsabile della crescita dell'effetto serra e della temperatura terrestre.

Feedback

Vedi "Retroazione"

Fotosintesi

La fotosintesi è un processo di ossidoriduzione che utilizza energia solare, acqua e anidride carbonica, ottenendo energia chimica e composti organici, come ad esempio il glucosio, più l’ossigeno. La fotosintesi è svolta da molti gruppi di vegetali nell'oceano e sulla terraferma: piante superiori, muschi, felci, alghe uni e pluricellulari, cianobatteri.

Gas serra

Componenti gassose dell'atmosfera che hanno la caratteristica di provocare o aumentare l'effetto serra; oltre alla CO2, si possono ricordare il metano, i clorofluorocarburi (CFC) ed il protossido di azoto.

Ossidoriduzione

Reazione chimica in cui si assiste ad un trasferimento di elettroni tra le specie chimiche coinvolte, attraverso due parziali reazioni: una di ossidazione - dove uno o più composti si comportano da riducenti (cedendo elettroni e quindi ossidando l'altra specie chimica) - ed una di riduzione - dove uno o più composti si comportano da ossidanti (acquisendo elettroni e riducendo l'altra specie chimica). Nelle reazioni di ossidoriduzione si ha un cambiamento del numero di ossidazione che cresce nel riducente e diminuisce nell'ossidante.

Pozzo

Secondo la visione gaiana, è il luogo fisico dove si concentra un determinato tipo di materia perduto da Gaia. Il pozzo viene indicato come serbatoio nel momento in cui le componenti geobiologiche vi accedono per recuperare la materia depositata.

Respirazione

Processo (chimicamente assimilabile ad una reazione di ossidoriduzione) attraverso il quale gli organismi viventi traggono energia utile alla conduzione del loro metabolismo a partire da molecole organiche (spesso glucosio) e ossigeno, ottenendo come prodotti finali acqua e CO2.

Retroazione

Meccanismo per cui ad una sollecitazione o ad una variazione dello stato di equilibrio si attivano dei processi di risposta che possono tendere al ripristino della condizione iniziale oppure all'enfatizzazione degli effetti della perturbazione. I meccanismi di retroazione garantiscono un'interazione costruttiva tra gli organismi e tra gli ambienti, permettendo ad essi di generare "risposte" agli stimoli ricevuti. Il termine è analogo alla voce inglese "feedback".

Retroazione negativa

E' un tipo di retroazione dove la risposta tende ad annullare gli effetti dello stimolo perturbante, nel tentativo di ripristinare l'equilibrio iniziale. Un esempio: il numero di predatori in un'area tende a crescere quando c'è grande disponibilità di cibo (di prede) fino al punto in cui l'aumento è così notevole da portare ad un eccesso di predazione ed alla diminuzione del numero di prede. La scarsità di cibo che ne deriva comporta allora (retroazione negativa) l'impossibilità da parte di tutti i predatori di sfamarsi, portando così al decremento del numero di essi.

Retroazione positiva

E' un tipo di retroazione dove la risposta tende ad enfatizzare gli effetti dello stimolo perturbante, portando generalmente ad un progressivo o repentino spostamento dall'equilibrio iniziale. Spesso si esplica attraverso un circolo Un esempio: il disboscamento incontrollato di un versante provoca l'esposizione del suolo agli agenti atmosferici, con la conseguente erosione e distruzione degli orizzonti ricchi di sostanza organica. Pertanto il terreno, privato della sua frazione fertile, non consente il ripristino della vegetazione, permettendo nuove azioni erosive (retroazione positiva) in un crescendo che porta alla distruzione dell'ambiente precedente.

Rinnovabilità

E' un concetto applicato alle risorse prodotte dai servizi naturali; la rinnovabilità consiste nella possibilità dei sistemi naturali di rigenerare un servizio, un composto o una sostanza rendendoli quindi nuovamente disponibili. Il rinnovamento delle risorse avviene grazie ai cicli degli elementi e delle sostanze e può avvenire in tempi molto diversi; parliamo di risorse rinnovabili quando il ciclo di riutilizzo naturale si misura in tempi confrontabili con quelli in cui avviene l'utilizzo. Il petrolio non è una fonte rinnovabile perché la sua rigenerazione avviene in tempi incompatibili con la velocità con cui viene consumato; il legno di una foresta può essere una fonte rinnovabile a patto che le modalità di taglio (quanti alberi e ogni quanto tempo) permettano il mantenimento di un numero costante di esemplari.

Riserva

È una porzione di risorsa potenzialmente sfruttabile con i mezzi tecnologici a nostra disposizione. Vi sono riserve già conosciute ed altre non ancora scoperte.

Risorsa naturale

Quantitativo totale esistente di un materiale naturale utilizzato dall'uomo; tale quantità è fissa e determinata dalla geologia del pianeta.

Scale temporali

I fenomeni naturali, così come gli eventi che caratterizzano le civiltà umane, avvengono lungo periodi di tempo molto diversi. Esistono processi geologici che richiedono milioni di anni per andare a compimento, mentre processi biologici possono richiedere tempi nell'ordine di ore, giorni o anni. Allo stesso modo, anche le dinamiche umane si svolgono su periodi differenti, spesso di anni o decine o centinaia di anni. Le scale temporali sono così il metro di riferimento per capire la conciliabilità tra processi che stanno avvenendo: due fenomeni che accadono in contemporanea, ma che andranno a chiudersi l'uno in pochi mesi, l'altro in milioni di anni, non hanno tra essi alcun grado di comunicazione e interazione, sebbene possano avvenire nel medesimo luogo. Comprendere le scale temporali dei fattori in gioco è utile per valutare il grado di sostenibilità degli interventi e delle azioni.

Serbatoio

All'interno di un ciclo biogeochimico, luogo fisico dove le sostanze stazionano per un certo periodo (tempo di residenza), prima di essere rimobilizzate e restituite alla disponibilità, ad esempio, per gli organismi viventi. Il luogo fisico può essere parte di una qualunque delle matrici - gassosa, liquida, solida -; l'atmosfera, ad esempio, è un importante serbatoio di azoto, mentre la litosfera lo è per quanto riguarda il Carbonio.

Tasso di ricircolo

Rapporto tra il flusso di un elemento che entra in un ciclo biologico e quello che esce dal ciclo per finire seppellito in qualche pozzo geologico. Il tasso di ricircolo indica perciò quante volte mediamente un atomo viene scambiato ("riciclato") tra gli organismi prima di essere perduto (ovvero inserito in una fase del ciclo a scala temporale talmente alta da renderlo inutilizzabile per i viventi).

Tempo di residenza

All'interno di un ciclo biogeochimico, è il tempo (espresso in anni) durante il quale le sostanze stazionano in un serbatoio prima di essere rimobilizzate. Più è alto il tempo di residenza, minore è la possibilità che quella sostanza possa essere disponibile per gli organismi viventi.

Tempo di rinnovamento

All'interno di un ciclo biogeochimico, è il tempo (espresso in anni) necessario ad una sostanza contenuta in un serbatoio per rinnovarsi e riproporsi in una forma disponibile agli organismi viventi. Maggiore è il tempo di rinnovamento, minore sarà il carattere di rinnovabilità di quella sostanza.

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